Aurelio Luini

(Milano, 1530 - Milano, 1592)

recto: Studio per una Figura

Penna e inchiostro bruno

verso: Studi di Figure

Penna e inchiostro bruno

369 x 515 mm (14.53 x 20.28 inches)

  • Codice di riferimento: 0198
  • Prezzo: € 3.500,00 - circa US $ 3.780,00

Siamo grati alla dottoressa Lucia Tantardini per avere confermato l'attribuzione ad Aurelio Luini. Il disegno sara' incluso nella monografia, in corso di pubblicazione, su Luini, a cura della dott.ssa Tantardini.

Un nudo possente è descritto in piedi, di spalle, col braccio sinistro alzato e la muscolatura tesa. In primo piano una figura inginocchiata sta conficcando a terra una pertica, mentre più indietro un guerriero dotato di elmo si sta avvicinando. Il tratto nervoso e la concezione monumentale e un po’ affollata della scena permettono di assegnare questo foglio ad Aurelio Luini, figlio di Bernardino e valente pittore della seconda metà del Cinquecento a Milano. Aurelio, quarto nato della dinastia, si distingue dai fratelli pittori Giovanni Pietro ed Evangelista per una cultura più varia, meno dipendente dalla tradizione paterna. Il fatto di avere solo due anni al momento della morte del padre e di essersi formato fuori dalla bottega, nel corso di un soggiorno veneziano in cui ebbe modo di studiare i capolavori tizianeschi, nonchè le prime opere di Jacopo Tintoretto, lo porta a partecipare al gruppo degli irregolari lombardi, maestri dalla solerte fantasia, poco inclini, talvolta, ad accogliere le prescrizioni di decoro redatte dai protagonisti del Concilio di Trento – Aurelio fu addirittura escluso per tre anni dall’esercizio della professione pittorica con un’ordinanza firmata da Carlo Borromeo. Nel disegno esposto – inserito in una ricerca monografica da parte di Lucia Tantardini (in corso di pubblicazione) – evidenti sono i richiami a Leonardo, come anche la prossimità allo stile di Giulio e Antonio Campi. La cifra stilistica di Aurelio, ricorrente nella sua cospicua produzione grafica, è una digressione in terra lombarda dei moduli formali del manierismo toscano, densa di vigore espressivo e di notazioni platiche. Il disegno presentato è databile attorno al 1590.

Note:

Il 20% dell'incasso dalla vendita di quest'opera sara' devoluta all'Ospedale Fiera Milano, costruito in tempi record per combattere il Coronavirus, e copia della ricevuta del versamento sara' consegnata all'acquirente

Richiedi informazioni